IARTS

 “What I am is good enough if I would only be it openly”

Carl R. Rogers

Come più di un autore ci ricorda “cura di sé” (che mi sono permesso di tradurre non senza “tradire” come cura del Sé, per includere nel percorso anche prassi proprie all’”Oriente”) è la traduzione dal greco antico di “epimelèia heautou”.

La nostra proposta vuole essere un piccolo “cammino esperienziale” all’interno del quale sperimentare in maniera concreta il „prendersi cura” evitando prospettive illusoriamente individualistiche e contemporaneamente non rinunciando a tutto quanto ci permette di “entrare in contatto” con il nostro “intimo”. Ci avvarremo di “strumenti” come la pratica meditativa, ma anche di “modalità dialogiche” e di gruppo. Sarà proposto un “percorso” che lungi dal voler esaurire la profondità della tematica sarà un invito ad ognuna e ognuno a trovare il proprio.

L’offerta include:

Le partecipanti e i partecipanti avranno modo di sperimentate in concreto dimensioni di cura sia personale che dell’altro. L’obiettivo è quello di tornare alla vita di tutti i giorni con elementi in più per attivare una effettiva “cura di sé”, a dispetto dei ritmi e delle modalità di vita che gran parte dei modelli culturali vigenti impone, spesso utilizzando anche le pratiche di saggezza orientali e occidentali in maniera illusoria.

La formazione è aperta a tutti interessati. Diamo la precedenza a chi è impegnato in un lavoro psicosociale.